martedì 17 aprile 2018

Tutto scorre


Il tempo. Meraviglioso e prezioso tempo. Tempo che scorre, tempo che gira, tempo che torna. Quarant'anni, trecentocinquantacinque giorni e qualche ora. Un tempo breve, un tempo lungo. Un tempo relativo. Un tempo che è lì, che mi osserva, sornione. Tento di ingannarlo. Tento di raggirarlo. Non certo di fermarlo. Ma lui ride. Beffardo. E a me non resta che scrivere. Perché forse, così, lui crederà di essersene andato, ridendo di me, ma in realtà rimarrà fissato qui, ora, in queste parole. E i suoi istanti, che parevan scorrere come tutto scorre, alla fine vibreranno in questi segni grafici permanenti. Ma quanto effimero è l'illudersi di averlo ingabbiato? So che di lui resteranno pochi, fragili e leggeri ricordi. Non importa. Lascio andare. Lascio scorrere. E sorrido. Perché così deve essere...

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